La Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società di Neonatologia (SIN), quella per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) e altre 13 società scientifiche pediatriche hanno pubblicato, sull'Italian Journal of Pediatrics, un aggiornamento delle linee guida per contrastare il virus respiratorio sinciziale (VRS), che causa oltre il 60% delle infezioni nei bambini sotto l’anno di vita.

Le linee guida, che aggiornano quelle del 2014, puntano alla standardizzazione dei trattamenti oltre che alla corretta informazione ai genitori. Gli esperti sconsigliano l’uso di cortisone, antibiotici e broncodilatatori per curare la bronchiolite associata all’infezione. Sottolineano inoltre l’importanza della prevenzione. A questo proposito, i pediatri raccomandano ai genitori di non baciare i piccoli se si è raffreddati, di indossare la mascherina, lavare le mani prima di toccare il bambino, tenerlo lontano da chiunque abbia il raffreddore e non fumare in casa, per ridurre il rischio di infezione.

L’uso degli antibiotici, dunque, è sconsigliato, anche perché può indurre un aumento della resistenza da parte dei patogeni, come evidenzia anche un dossier pubblicato sull’ultimo numero di Farma7, in arrivo in questi giorni nelle farmacie. Il documento, oltre a fare un focus sulla vaccinazione, ribadisce il ruolo che il farmacista può avere nel contrastare il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza che vede l’Italia come uno dei Paesi europei più colpiti.